Giornata di forte tensione sul fronte ucraino. Il ministero della Difesa russo ha annunciato di avere colpito con un missile a testata termobarica il sito dei “mercenari stranieri” nella periferia meridionale di Sudzha, nella regione di Kursk. Le forze armate ucraine nell’area – secondo il presidente dell’agenzia atomica russa Rosatom, Alexey Likhachev – costituiscono una “minaccia diretta” alla centrale nucleare. Gli ordigni termobarici, avvertono gli esperti, hanno effetti devastanti a causa di esplosioni ad alta temperatura e onde d’urto prolungate. L’attacco è una risposta all’avanzata ucraina nella regione, che ha costretto all’evacuazione di 76mila cittadini russi.
Il presidente della Bielorussia Aleksandr Lukashenko ha dato istruzioni di rafforzare le truppe a Gomel e Mozyr, al confine con l’Ucraina, dopo che Minsk ha denunciato di aver abbattuto ieri droni di Kiev nei suoi cieli. Lo ha detto il ministro della Difesa Viktor Khrenin, sottolineando che a questo scopo, “unità militari delle forze per operazioni speciali, forze di terra, forze missilistiche, compresi i sistemi missilistici Polonez e Iskander, hanno ricevuto l’ordine di muoversi verso le aree designate”. Lo riporta l’agenzia Belta. “Consideriamo questo una provocazione contro la Bielorussia”, ha detto Khrenin.
La Marina e l’intelligence militare dell’Ucraina hanno intanto per tutta risposta condotto un attacco a una piattaforma di gas nel Mar Nero dove ieri erano stati inviati personale e equipaggiamento russi. Lo scrive Ukrainska Pravda citando Dmytro Pletenchuk, portavoce della Marina ucraina. “Gli occupanti hanno utilizzato questa posizione per manipolare i segnali Gps e mettere a repentaglio la navigazione civile. Non possiamo permetterlo”, ha scritto Pletenchuk in un post su Facebook con un video dell’attacco, successivamente cancellato. “Mezza giornata prima dell’attacco, il nemico aveva piazzato equipaggiamento e personale militare sulla piattaforma. Non c’erano civili e la piattaforma non stava svolgendo le sue normali funzioni”, ha precisato aggiungendo che “non era la prima operazione di questo tipo”. Prima di cancellare il post, Pletenchuk aveva confermato l’attacco all’Ukrainska Pravda affermando che i russi avevano utilizzato questa piattaforma per interrompere il normale funzionamento del corridoio del grano.
Il mese di luglio ha registrato in Ucraina il maggior numero di vittime civili dall’ottobre del 2022, con un totale di 219 morti: lo riferisce la Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite nel Paese.
MD