Sono stati presentati i dati dei test Invalsi, che hanno coinvolto oltre 12.000 scuole. Purtroppo, rimangono ancora molto marcati i divari territoriali: in alcune regioni del Mezzogiorno si riscontra un maggior numero di allievi e allieve con livelli di risultato molto bassi. I bambini migliorano in matematica alle elementari, ma calano negli anni successivi. Solo il 48% degli studenti e delle studentesse di terza media della macro-area Sud raggiunge il livello di base in Matematica e questa percentuale scende drammaticamente al 39% nel Sud e Isole. Peggiorano le performance degli studenti di terza media in italiano. A livello nazionale gli studenti e le studentesse che raggiungono risultati almeno adeguati, ossia in linea con quanto stabilito dalle Indicazioni nazionali, sono infatti in Italiano il 60%, con -2 punti percentuali rispetto al 2023. In Inglese la situazione è invece in miglioramento. Migliora anche la preparazione dei maturandi, ma è ancora lontana dai livelli pre pandemia. A livello nazionale, infine, la dispersione scolastica implicita (di chi non raggiuge le competenze minime ‘accettabili’) raggiunge il valore più basso ( 6,6% ) da quando è iniziata la sua rilevazione nel 2019. Solo in due regioni, Campania e Sardegna, è particolarmente accentuata e resta sopra il 10%.
Michele Paldera