La Commissione Europea ha chiesto a tutti i dipendenti di disinstallare la app di Tik-Tok dai propri dispositivi aziendali e da quelli personali con accesso al servizio di telefonia mobile della Commissione. La richiesta, a quanto si è appreso, è legata alla necessità di proteggere i dati della Commissione e aumentare la sua sicurezza informatica. Da settimane, infatti, l’esecutivo europeo ha acceso i riflettori sulla sicurezza di Tik-Tok dopo l’allarme sollevato già negli Stati Uniti, con un divieto di utilizzo sui dispositivi governativi. Ricostruzioni di stampa avevano parlato anche dell’uso del social per spiare i giornalisti. “La Commissione europea è un’istituzione e come tale ha un forte focus sulla protezione della sicurezza informatica ed è su questo che abbiamo preso la nostra decisione”, ha commentato il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton in un incontro con la stampa. La decisione sul bando, ha chiarito, è stata presa dal commissario europeo Johannes Hahn. Intanto il colosso cinese ha deplorato la decisione, definendola in un comunicato “sbagliata” e “basata su pregiudizi”.
Vincenzo Murgolo