
Alcune potenziali tracce di vita passata sono state trovate su Marte. Il rover Perseverance della Nasa ha rinvenuto, sulla superficie del pianeta, insoliti minerali associati a carbonio organico, potenzialmente compatibili con processi biologici e che dovranno essere sottoposti a ulteriori indagini per accertare se derivino da forme di vita passata. L’annuncio è stato dato su ‘Nature’ da un team internazionale di ricercatori, a cui partecipa anche l’Istituto nazionale di astrofisica.
In una conferenza stampa gli esperti della Nasa hanno parlato di una “potenziale impronta di vita microbica”. La scoperta riguarda alcune delle rocce sedimentarie più giovani mai studiate dalla missione, il che fa pensare che Marte potrebbe essere stato abitabile per un periodo più lungo di quanto si potesse pensare.
Vincenzo Murgolo
(Foto: pagina Facebook ‘NASA Mars’)