Traffico transnazionale di eroina e cocaina con Turchia e Olanda. È l’ipotesi accusatoria alla base dei 23 arresti eseguiti dalla guardia di finanza tra le province di Brindisi e Taranto, in Calabria e in Albania. In carcere sono finite 19 persone, altre 4 ai domiciliari. Gli indagati sono in tutto 45. Nella città messapica, secondo gli inquirenti, operava un gruppo che fungeva da terminale italiano di un’organizzazione balcanica in grado di importare eroina e cocaina provenienti dalla Turchia e dall’Olanda e poi smistate nelle diverse piazze di spaccio della regione e in provincia di Reggio Calabria. Il traffico sarebbe stato oggetto di interesse da parte della frangia mesagnese della Sacra corona unita, che aveva avanzato pretese sui guadagni. Oltre al traffico di droga sono ipotizzati, a vario titolo, i reati di estorsione aggravata dal metodo mafioso, detenzione e porto in luogo pubblico di armi comuni e da guerra, danneggiamento e autoriciclaggio.
Vincenzo Murgolo