Quarantotto giovani, poco più che maggiorenni, a Trani, nella Bat, hanno finto di essere senza fissa dimora per ottenere il reddito di cittadinanza. La frode ai danni dell’Inps ammonta a 350mila euro ed è stata scoperta dai finanzieri che, se non li avessero fermati per tempo, sarebbe aumentata di altri 200mila euro.
Le 48 persone sono state segnalate all’autorità giudiziaria e il sussidio che percepivano è stato sospeso.
Stefania Losito