Tre studenti di Ginosa, nel Tarantino, tra i 14 i 16 anni sono stati investiti venerdì scorso da un bus extraurbano all’uscita dell’istituto superiore Quinto Orazio Flacco di Castellaneta, sulla statale 7. Solo lievi ferite per due di loro che sono stati medicati e poi dimessi dall’ospedale di Castellaneta. Conseguenze un po’ più serie per un terzo studente che – a quanto si è appreso – ha riportato un trauma all’addome ed e’ stato accompagnato all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. L’episodio e’ avvenuto al termine delle lezioni, quando gli studenti si apprestavano a rientrare a casa con il bus. La preside dell’istituto di Castellaneta aveva chiesto più mezzi e segnalato alcune criticità. I due istituti superiori di Castellaneta muovono “una popolazione – afferma la preside – di studenti pendolari, provenienti da Laterza e Ginosa, di oltre 400 ragazzi. Quotidianamente, però, questi allievi sono costretti a conquistare il loro posto sugli autobus extraurbani che li riporteranno a casa. Per farlo sono costretti ad affrettarsi perché c’è il rischio di rimanere a terra. Abbiamo chiesto a Regione e Prefettura di intervenire, sono arrivati anche i commissari regionali, ma il numero di autobus destinati al trasporto scolastico non è cambiato”. L’episodio che “si sarebbe potuto trasformare in una tragedia peggiore, ha affermato Giovanni D’Arcangelo, segretario generale della Cgil di Taranto.
Anna Piscopo