
C’è una buona notizia per chi viaggia in treno tra la Puglia, la Basilicata e la Campania. Da martedì 1° luglio riprendono regolarmente i collegamenti ferroviari sulla linea Taranto-Potenza-Salerno, dopo la conclusione dei lavori infrastrutturali e tecnologici programmati da Rfi. Tornano a circolare il Frecciarossa Milano-Roma-Salerno-Potenza-Taranto, due coppie di Intercity Roma-Taranto e una coppia di treni regionali Taranto-Potenza-Napoli.
Ma c’è anche una cattiva notizia: sempre dal 1° luglio, però, verrà interrotta la linea Bari-Taranto per lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico. Gli interventi si concluderanno il 31 agosto. Previsti bus sostitutivi per tutta la durata dei lavori, che interesseranno il rinnovo dei binari, l’accessibilità della stazione di Acquaviva delle Fonti e l’adeguamento tecnologico della tratta Bari Parco Nord-Gioia del Colle per l’attivazione del sistema Ertms. Per quanto riguarda la ripresa dei collegamenti sulla linea Taranto-Potenza-Salerno, il Frecciarossa 9514 partirà da Taranto alle 6:10 per arrivare a Milano alle 14:50; il 9547 farà il percorso inverso con arrivo a Taranto alle 23:42. Da Napoli, invece, riprende la corsa regionale in partenza alle 16:14 con arrivo a Taranto alle 20:49.
Soddisfatto l’assessore regionale lucano alle Infrastrutture, Pasquale Pepe: “Rispettato il nostro impegno ad aprire prima dell’estate per consentire spostamenti regolari durante la stagione, venendo incontro anche alle esigenze turistiche. Un’ottima notizia per i pendolari, i viaggiatori e per tutto il territorio lucano – prosegue l’assessore – il rispetto del cronoprogramma e la ripresa dei collegamenti sono il risultato di un lavoro di squadra tra Regione, RFI e Trenitalia. Sulla tratta continueremo con le opere di adeguamento in vista della scadenza del 2026, cercando di conciliare, per quanto possibile, l’esecuzione degli interventi con la continuità del servizio”.
Al contrario è perplessa e preoccupata Casartigiani Puglia, che commenta: “La chiusura estiva della linea ferroviaria Bari-Taranto è una scelta sbagliata che danneggia imprese e turismo”. “Siamo favorevoli agli investimenti infrastrutturali – spiega il coordinatore regionale Stefano Castronuovo – ma è inaccettabile interrompere i collegamenti proprio nel picco della stagione turistica, senza misure compensative adeguate”.
La tratta interessa anche i collegamenti con l’aeroporto di Bari, da cui – fa rilevare l’associazione – transitano ogni anno
oltre 7 milioni di passeggeri, secondo dati Adp del 2024, il 60% dei quali turisti.
Casartigiani segnala ricadute pesanti anche per l’economia locale: oltre 2.500 imprese artigiane e PMI operano tra Taranto e Bari, con oltre 5.000 pendolari giornalieri. I bus sostitutivi, limitati e rallentati dal traffico estivo, non
garantiscono un servizio efficiente. L’associazione chiede misure urgenti, tra cui più corse dirette, navette potenziate per l’aeroporto, utilizzo della tratta Taranto-Brindisi-Bari e un tavolo permanente di monitoraggio. “Serve un piano coordinato – conclude Castronuovo – per tutelare mobilità e continuità economica”.
Stefania Losito