Un’eredità cospicua pari a cinque milioni di euro quella lasciata da Maria Mafatti, 80 anni, discendente di una delle famiglie più note di Rovereto, in provincia di Trento, alla sua badante escludendo dieci nipoti. Che non ci stanno, per questo hanno presentato una querela in Procura per circonvenzione d’incapace. sospettano che, sfruttando i momenti di poca lucidità della zia, la badante si sia fatta nominare erede. La Procura ha disposto il sequestro del patrimonio congelando le varie proprietà.
Anna Piscopo