Il procuratore speciale degli Stati Uniti, Jack Smith, ha denunciato nella tarda serata di ieri un minaccioso post scritto dal tycoon sul social media ‘Truth’ all’indomani della comparizione in tribunale per l’incriminazione in merito all’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021 e a presunti tentativi di sovvertire l’esito delle elezioni presidenziali del 2020. “Se tu vai contro di me io ti vengo a cercare”, aveva scritto l’ex presidente statunitense a caratteri maiuscoli con tanto di punto esclamativo. Secondo il procuratore Smith, un post del genere rischia di intimidire i testimoni o il gran giurì.
“Ogni volta che presentano un’incriminazione, noi saliamo nei sondaggi”, ha intanto affermato Trump dall’Alabama, dove ha tenuto il primo comizio dopo l’incriminazione. Il tycoon ha poi attaccato l’attuale presidente, Joe Biden, definendolo un “incompetente al quale non dovrebbe essere consentito di essere presidente”. Trump ha poi definito “la battaglia finale” la corsa alla Casa Bianca del 2024. “Abbiamo bisogno di un’altra incriminazione per vincere”, ha affermato.
Vincenzo Murgolo