
“Spero che la guerra finisca senza che ci sia bisogno dei Tomahawk”. E’ la risposta gelida del presidente Usa Donald Trump, al presidente dell’Ucraina Zelensky, nel loro incontro alla Casa Bianca. Freddo, a sentire i media americani. W’ la terza visita del 2025 nell Studio Ovale da parte del leader ucraino, eppure non cambia la delusione. Il presidente americano sostiene che dare i missili a lungo raggio a Kiev “sarebbe un’escalation” e rimanda ogni decisione a dopo il faccia a faccia con Putin previsto per la prossima settimana a Budapest. Per Zelensky “Putin non vuole la pace, ma con il tuo aiuto – dice a Trump – possiamo fermare la guerra”. Secondo Axios, l’incontro sarebbe stato molto teso e interrotto bruscamente dal presidente Usa.
“Diamo i Tomahawks all’Ucraina, Mr President”, è intanto l’appello del board editoriale del Wall Street Journal, che esorta il tycoon. La “riluttanza” di Trump ad accontentare la richiesta dell’Ucraina sembra legata a due preoccupazioni. “La prima è l’escalation con una potenza nucleare: ma Vladimir Putin lancia missili da crociera e balistici contro l’Ucraina da anni, e non c’è nulla di escalation nel rispondere – è la replica del giornale – L’altra preoccupazione riguarda le scorte americane di armi”, ha spiegato il board editoriale ricordando come Trump la scorsa estate aveva sostenuto che l’Ucraina doveva passare all’attacco. “I Tomahawk possono aiutare l’Ucraina a farlo, ed questo porterà a una pace più rapida”, ha messo in evidenza.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, “non ha detto no” alla possibilità di inviare i missili Tomahawk a Kiev, assicura intanto Volodymyr Zelensky, all’emittente “Nbc News” precisando tuttavia che “per il momento non ha detto nemmeno di si”.
Zelensky ha parlato con gli europei dopo l’incontro e molti, riferisce Axios, sono apparsi perplessi da Trump. Nel corso del colloquio, il primo ministro britannico Keir Starmer ha proposto di collaborare con gli Stati Uniti per elaborare un piano di pace per l’Ucraina, sulla falsariga del piano in 20 punti di Trump per Gaza, riporta Axios mettendo in evidenza che il segretario della Nato Mark Rutte ha proposto un’urgente chiamata di follow-up tra i consiglieri per la sicurezza nazionale europei nel fine settimana.
Stefania Losito