Esodo di civili dalla città ucraina di Kherson, bombardata notte e giorno dall’esercito russo dopo la ritirata dell’11 novembre. Registrate file di auto, camion e furgoni diretti verso la periferia. I bombardamenti hanno colpito le linee elettriche e ieri meno del 5% dei residenti aveva la corrente in casa. Il ritmo del conflitto e delle operazioni al fronte, secondo l’Istituto americano per lo studio della guerra, aumenterà nelle prossime settimane con il calo delle temperature. Mosca, secondo Kiev, prepara una “mobilitazione segreta per rafforzare il fronte”. È salito intanto a 851 il bilancio dei bambini feriti da inizio guerra, mentre a Kiev sono stati ripristinati riscaldamento e luce. Il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ha intanto rinviato il viaggio a Minsk dopo la morte dell’omologo bielorusso Makei.
Vincenzo Murgolo