Il governo ucraino ha completato il questionario per ottenere lo status di Paese candidato all’adesione all’Unione Europea. Lo ha reso noto il numero due dell’ufficio di presidenza, Zhovka. “Ora ci aspettiamo – ha detto – una raccomandazione positiva da parte della Commissione, e poi la palla passerà agli Stati membri. Da Mosca arriva la minaccia che il “default Russia potrebbe comportare il default dell’Europa”, come ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza ed ex presidente, Dmitrij Medvedev, citato dall’agenzia russa Tass. “Le sanzioni anti-russe possono provocare una iperinflazione in Europa”, ha aggiunto. Botta e risposta con la presidente della commissione europea, Ursula von der Leyen, secondo cui il default della Russia è una questione di tempo. Secondo Medvedev “il sistema finanziario dell’Unione europea non è molto stabile e la gente sta perdendo fiducia”. Intanto le bombe non si sono fermate nemmeno oggi in Ucraina, domenica delle Palme per gli ortodossi. Una chiesa di Severodonetsk, nella parte orientale dell’Ucraina, è stata colpita dalle bombe russe.
Anna Piscopo