Nel V-Day, il giorno della Vittoria sul nazismo feteggiato in piazza Rossa da Vladimir Putin con una parata dei militari russi, il presidente chiarisce avverte l’Occidente: “Contro la Russia è stata scatenata una vera guerra ma il terrorismo è stato sconfitto e arriverà la vittoria”, dice nel suo discorso. Accusa l’Occidente di provocare conflitti sanguinosi seminando russofobia e pretendendo di dettare le sue regole al mondo e attacca il regime di Kiev, che definisce “criminale”, sottolineando che il futuro della sovranità russa dipende da quella che Mosca chiama l’operazione militare speciale, e che si traduce nell’invasione dell’Ucraina. La civiltà “è di nuovo ad un tornante cruciale e una guerra è di nuovo scatenata contro la Russia, ma il paese sarà in grado di garantire la sua sicurezza”, ha aggiunto Putin, come riporta Tass. “Una vera e propria guerra è stata scatenata di nuovo contro la nostra madrepatria, ma abbiamo respinto il terrorismo internazionale e saremo anche in grado di difendere gli abitanti del Donbass e di garantire la nostra sicurezza”, ha detto ancora. Alla parata hanno sfilato anche un centinaio di soldati di ritorno dall’Ucraina.
“L’unica parata del suo esercito di mercenari a cui l’assassino di bambini ucraini, Vladimir Putin, merita di assistere e’ quella degli occupanti russi, morti senza gloria e onore in Ucraina. Questi potrebbero marciare per ore in Piazza Rossa”. Cosi’ su Twitter il segretario del Consiglio di sicurezza ucraino, Oleksiy Danilov,in risposta al discorso del presidente russo. “E’ questa”, ha aggiunto Danilov, “l’unica l’unica verità che i russi dovrebbero conoscere sul loro Paese”.
ma arriva il messaggio amico del leader nordcoreano Kim Jong-un a Putin: “Supererai le sfide contro le forze ostili”. Pyongyang ha espresso da subito il suo esplicito supporto alla Russia, votando all’Onu a difesa di Mosca e riconoscendo la proclamazione di indipendenza delle repubbliche nate da parte del territorio ucraino occupato dai russi. Ha negato le accuse di aver fornito armi alla Russia per il conflitto, pratica peraltro vietata dalle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sui programmi nucleari e missilistici nordcoreani. “Inviamo calorosi auguri a tutti voi, all’esercito e al popolo russi, per la santa lotta per preservare la pace nel mondo”, ha aggiunto Kim, sicuro che la Russia continuerà a tutelare la sua “autonomia” e la “stabilità della regione”, ha concluso la Kcna.
“Il futuro non appartiene ai nostalgici o ai revisionisti che sognano una gloria nazionale o bramano un potere imperialista”, ha commentato il cancelliere tedesco Olaf Scholz intervenendo alla Plenaria del Parlamento europeo in occasione della Giornata dell’Europa. “A 2200 chilometri a Nord-est da qui Putin schiera carri armati, missili, soldati. Non lasciamoci intimidire, restiamo fermi nel nostro sostegno all’Ucraina finché sarà necessario”, ha aggiunto.
“La nostra Ue, unità nella diversità, è la migliore assicurazione contro il ritorno di un passato in cui vincevano i
più forti. Il nostro messaggio è che il passato non vincerà sul futuro e il nostro futuro è l’Unione europea”, ha sottolineato il Cancelliere.
Intanto, però, il capo del gruppo paramilitare Wagner Yevgeny Prigozhin ha accusato in un video postato su Telegram la gerarchia militare russa di cercare di “ingannare” il presidente Vladimir Putin sull’offensiva in Ucraina, proprio in questo giorno altamente simbolico. “Se si fa di tutto per ingannare il comandante in capo (Vladimir Putin), allora o il
comandante in capo vi strapperà il c..o oppure sarà il popolo russo a essere furioso se la guerra sarà persa”, ha detto
Prigozhin, accusando ancora una volta l’esercito di non fornire le munizioni necessarie per prendere Bakhmut, nell’Ucraina orientale.
Stefania Losito