
Per le vacanze estive 2025 gli italiani hanno speso complessivamente 24,6 miliardi di euro, con 38 milioni di cittadini che si sono concessi almeno un giorno di ferie in località di mare, campagna o montagna. È il dato che emerge dal bilancio tracciato da Coldiretti/Ixè in occasione del weekend del controesodo estivo. La spesa media a persona è stata di 648 euro, anche se con alcune differenze. Il 33% dei turisti, secondo Coldiretti, ha speso meno di 500 euro, il 47% tra 500 e 1000 euro, il 17% tra i 1000 e i 2mila euro e solo il 3% ha superato i 2mila euro di spesa.
Tra i viaggiatori il 34% ha scelto un soggiorno breve, compreso tra quattro giorni e una settimana. Il 25% ha scelto una pausa tra una e due settimane, mentre il 13 è arrivato a un massimo di tre settimane. La durata media complessiva è stata di 9,7 giorni, due in meno rispetto a un decennio fa.
Un terzo del budget, secondo la rilevazione di Coldiretti/Ixè, è stato destinato al cibo, superando anche i costi per l’alloggio. Il 2025 ha visto una netta crescita del turismo “esperienziale”. Il 39% dei turisti hanno preso parte a degustazioni, visite guidate a cantine, frantoi, caseifici o birrifici e corsi di cucina. In costante crescita gli agriturismi, oltre 26mila attivi su tutto il territorio nazionale.
Vincenzo Murgolo