È stato ritrovato nel fiume dai vigili del fuoco a poca distanza dall’argine del fiume Adige il corpo della 34enne cingalese ricercata da ieri sera. Nello stesso luogo questa mattina erano stati trovati i suoi effetti personali, la borsa e il cellulare. La donna è indiziata per l’omicidio di due figlie di 3 e 11 anni, trovate morte all’interno della Casa di accoglienza comunale di Verona. All’interno della borsa è stato rinvenuto il telefono cellulare della donna, che fin da ieri risultava attivo e che è stato localizzato e cercato anche con l’utilizzo di un drone.
Intanto l’autopsia ha determinato che le bambine sono morte “per soffocamento meccanico violento”. Potrebbero essere state uccise con un cuscino, anche se nella stanza era tutto in ordine e nessun elemento era fuori posto. Nuovi approfondimenti sono attesi come gli esami tossicologici. Il pubblico ministero non darà il nulla osta per la sepoltura, mentre resta aperto il fascicolo per omicidio a carico di ignoti.
Anna Piscopo