La propaganda elettorale partirà ufficialmente dal 26 agosto ma i partiti si muovono freneticamente nelle alleanze e nei battage mediatici già dalle dimissioni di Draghi. Letta pensa a come muoversi, “con un porta a porta modello Tommasi (neoeletto sindaco a Verona, ndr)”. E chissà che in Puglia non tiri per la giacchetta il sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro (già deputato Pd dieci anni fa, ndr) che, in caso di candidatura però, lascerebbe la poltrona da primo cittadino anzitempo. Non si esclude la candidatura come capolista del presidente della Regione Michele Emiliano. Così avrebbero però meno spazio gli uscenti Bordo, Pagano, Lacarra, Messina, Stefano. Boccia potrebbe mettersi in salvo grazie al suo ruolo nella segreteria nazionale. Da Roma, intanto, il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, ha convocato la direzione nazionale domani alle 9 nella sede nazionale di largo del Nazareno.
I Cinque stelle, in Puglia, potrebbero invece candidare Rocco Casalino, pugliese, come capolista. Nella Lega, il coordinatore Roberto Marti lavora alle liste, nelle quali, oltre agli uscenti Sasso e Tateo, potrebbe esserci il giovane barese Fabio Romito, consigliere comunale, o l’ex senatrice Carmela Minuto, molto sostenuta a Molfetta. E si farebbero i nomi dei consiglieri regionali Davide Bellomo, Joseph Splendido e Giacomo Conserva.
Fratelli d’Italia oggi terrà la prima assemblea a Giovinazzo, nel Barese, coordinata dal deputato Marcello Gemmato. Quasi certa la sua ricandidatura, così come quella di Filippo Melchiorre, vicecoordinatore regionale, e di Stella Mele, consigliera comunale a Barletta. Tra i nomi spunta ancora quello dell’europarlamentare Raffaele Fitto, ma il partito della Meloni potrebbe puntare sull’esperienza politica di Ignazio Zullo, consigliere regionale pugliese.
Mercoledì si riunirà il vertice di centrodestra in una sede “istituzionale”.
Stefania Losito