Avrà inizio domani la distribuzione alle Regioni e alle Province autonome dei primi 11.200 trattamenti dell’antivirale Paxlovid, la pillola anti covid di Pfizer. La distribuzione avverrà a seguito della firma del contratto tra la struttura del commissario per l’emergenza, Francesco Figliuolo, e la casa farmaceutica americana. Il contratto prevede la fornitura di complessivi 600 mila trattamenti nel corso del 2022, i quali verranno progressivamente distribuiti alle Regioni, non appena disponibili, secondo le indicazioni del Ministero della Salute e dell’Agenzia italiana del farmaco.
Intanto, nell’ultima settimana, in Italia si è registrata una diminuzione dei nuovi casi di positività al virus: meno 24,9%. I casi cioè che si attestano a poco più di 900mila. Lo ha rilevato il monitoraggio della Fondazione Gimbe. Il presidente della fondazione, Nino Cartabellotta, ha evidenziato “una minore circolazione del virus, che però resta ancora molto elevata”. Al primo febbraio “sono ancora 7,4 milioni le persone senza nemmeno una dose di vaccino, tra cui 2,46 milioni della fascia 5-11 anni e 693 mila della fascia 12-19 che influenzano la sicurezza delle scuole, oltre a 1,89 milioni di over 50 ad elevato rischio di malattia grave che alimentano i ricoveri in area medica e in terapia intensiva”.
E sul green pass illimitato dopo la terza dose booster, Cartabellotta, non è d’accordo: “Serve una precisa scadenza”.
Anna Piscopo