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Violenza sulle donne, Save the Children: tra le adolescenti, una su 5 dichiara di esserne vittima

Nella Giornata contro la violenza sulle donne, Save the Children pubblica il report sui comportamenti violenti. Nella coppia, sono a rischio normalizzazione tra i più giovani. Tra i 14-18enni che hanno o hanno avuto una relazione intima, 1 su 5 dichiara di aver subito atteggiamenti violenti, come schiaffi, pugni, spinte.  Quasi un ragazzo su due (48%), tra chi ha o ha avuto una relazione, ritiene che se una ragazza non vuole avere un rapporto sessuale possa trovare il modo di sottrarsi. Questi sono alcuni dati di una ricerca di Save the Children, svolta in collaborazione con Ipsos, e pubblicata nel rapporto “Le ragazze stanno bene?”.

Il 29% degli adolescenti è molto o abbastanza d’accordo con l’opinione che le ragazze possono contribuire a provocare la violenza sessuale con il loro modo di vestire e/o di comportarsi, mentre il 24% pensa che se una ragazza non dice chiaramente “no” significa che è disponibile al rapporto sessuale (26% tra i ragazzi e 21% tra le ragazze). Infine, il 21% (senza alcuna differenza percentuale tra ragazze e ragazzi) è molto o abbastanza d’accordo con il fatto che una ragazza, seppur sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o di alcol, sia comunque in grado di acconsentire o meno ad avere un rapporto sessuale.

Il 43% degli intervistati si dichiara molto o abbastanza d’accordo con l’opinione che se davvero una ragazza non vuole avere un rapporto sessuale con qualcuno/a, il modo di sottrarsi lo trova. La percentuale di chi lo dichiara è più alta tra i ragazzi (46%), ma è elevata anche tra le ragazze (39%). Particolarmente preoccupante il fatto che queste percentuali crescano quando a rispondere sono adolescenti che hanno o hanno avuto una relazione intima (48% tra i ragazzi e 43% tra le ragazze).

Quanto al consenso ad un rapporto sessuale, il 90% ritiene necessario chiederlo sempre anche all’interno di una relazione di coppia stabile, ma per molti questa convinzione teorica non si traduce facilmente in un comportamento, visto che poi il 36% ritiene di poter dare sempre per scontato il consenso della persona con cui si ha una relazione e il 48% ritiene che in una relazione intima sia difficile dire di no ad un rapporto sessuale se richiesto dal/la partner.

Il 17% delle ragazze e dei ragazzi tra i 14 e i 18 anni pensa possa succedere che in una relazione intima scappi uno schiaffo ogni tanto. E in effetti, quando si passa dalle opinioni alle esperienze, quasi uno/a su cinque (19%) di chi ha o ha avuto una relazione intima dichiara di essere stato spaventato dal/lla partner con atteggiamenti violenti, quali schiaffi, pugni, spinte, lancio di oggetti.

Save the Children sottolinea come i dati siano un campanello d’allarme che non può essere ignorato, poiché mettono in luce come, anche tra i più giovani, persistano opinioni e comportamenti legati a ad una cultura patriarcale che ancora influenza fortemente i rapporti tra i generi. Per prevenire la violenza nei confronti delle donne è, tra le altre cose, fondamentale promuovere presso gli e le adolescenti una cultura del rispetto, attivando a scuola, in modo sistematico e continuativo, percorsi di educazione alla affettività e alla sessualità, alla parità di genere e al rispetto delle differenze, che li accompagnino nella loro crescita e scongiurino la “normalizzazione” della violenza nelle relazioni tra pari e la pericolosa confusione tra amore e possesso.

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