Clementino non si rassegna e non sa spiegarsi perché qualcuno l’altra notte ha dato fuoco alla sua automobile parcheggiata sotto casa a Fabiano di Camposanto, un piccolo comune in provincia di Napoli. Eppure, nel commentare le foto pubblicate su Facebook, qualche ipotesi l’avanza. Ecco la prima: “Io – scrive Clementino – non ho debiti con nessuno e non ho mai fatto male a nessuno e quindi mi chiedo PERCHÉ ??? Forse perché non ho fatto qualche collaborazione musicale a qualcuno?? Può essere”. Ecco la seconda ipotesi: “Forse perché nella mia regione tutti mi vogliono bene perché canto per questo popolo e fa girare le scatole a qualcuno?? Può essere”. Clementino di certo non si aspettava un trattamento del genere e si sfoga: “Questo è il ringraziamento per aver sempre cantato in nome del mio popolo, per aver rappresentato il disagio della mia città attraverso la musica (e anche tra qualche giorno a Sanremo). Cosa devo fare?? Devo andare ad abitare lontano per scappare da questa giungla??”. Si, il rapper parla proprio di giungla e chiede il parere dei suoi fan. Che si dividono. C’è chi gli fa notare, come Adele, che “la cattiva gente c’è dappertutto e che quindi la troverai anche fuori dalla Campania”. Massimiliano “100 per cento campano” non è d’accordo: “Vi posso garantire – scrive – che quello che si sente che succede al Sud e in questo caso a Napoli non lo si vede da nessuna parte, inutile nascondersi dietro il dito e negare l’evidenza”. Per Valerio andar via da Napoli significa “darla vinta a quei zuozi”. E Mario: “Tu non puoi andare via da qua, Napoli ha bisogno di gente come te, si te ne vai pur tu è finit”. E Mariateresa: “Ignorali tu spacchi e sei l’idolo di tutti noi, loro invidiano ciò che non potranno mai essere, una persona onesta”. Chiaro Clementino? I tuoi amici vogliono che resti nella giungla a combattere con l’unica arma che sai usare: la musica.
Maurizio Angelillo