Il fallimento della Silicon Valley Bank trascina a fondo anche Piazza Affari, ancora maglia nera tra i listini europei, tutti in caduta: Milano cede il 4,2% mentre Londra perde l’1,7%, Parigi il 2% e Francoforte il 2,2%. Sul listino milanese raffica di sospensioni al ribasso. Il governo Usa ha annunciato un piano per evitare che il fallimento di Svb si tramuti in una nuova Lehman Brothers, ma intanto viene chiusa una seconda banca. E First Republic Bank, una delle banche regionali Usa finite sotto pressione, non riesce a calmare i mercati nonostante abbia affermato di aver rafforzato e diversificato la sua posizione finanziaria.
“Il ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, segue con attenzione gli sviluppi delle vicende legate alla Svb e alle decisioni prese dalle autorità monetarie americane”. Lo si legge in una nota del Mef che precisa che “il sistema bancario italiano ed europeo e’ regolarmente monitorato dalle autorità di vigilanza e supervisione assicurandone cosi’ la stabilita’”. “Apprezziamo la tempestivita’ con cui le autorita’ americane sono intervenute e confidiamo che, se necessario, anche le autorita’ europee intervengano con la medesima tempestivita’ valutando anche le implicazioni per la condotta della politica monetaria e per la stabilità finanziaria”, si legge ancora nella nota del Mef.
Anche in Germania il portavoce del ministero delle Finanze assicura: “Monitoriamo con attenzione la situazione insieme alla Bafin e alla Bundesbank”. Il ministero di Christian Lindner ha poi replicato che la domanda va rivolta alla Bafin, organo di sorveglianza che corrisponde alla Consob in Germania. E infatti Bafin congela l’attivita’ della filiale tedesca
della Silicon Valley Bank emettendo “un divieto – si legge in una nota – su dismissioni e i pagamenti, in quanto l’istituzione e’ a rischio di non adempiere alle obbligazioni nei confronti dei suoi creditori”. Bafin sottolinea che la filiale tedesca di Svb “non e’ di importanza sistemica” e “non pone minacce per la stabilita’ finanziaria”, disponendo di asset totali per 789,2 milioni di euro allo scorso 31 dicembre. Il congelamento della filiale ha lo scopo di “mettere al sicuro gli asset con una procedura ordinata” cosi’ da agevolare la Federal Deposit Insurance Corporation nel suo lavoro di liquidazione dell’attivo di Silicon Valley Bank. L’assenza di depositi in Germania non richiede l’attivazione dei meccanismi di protezione degli stessi.
Intanto l’Eurogruppo in programma oggi “discutera’” anche del crac dell’americana Svb. Lo ha affermato, in un’intervista a Bloomberg Tv, il presidente Paschal Donohoe. “L’esposizione dell’area dell’euro all’americana Svb” è tuttavia “molto limitata” grazie ai sistemi europei di gestione del rischio e delle emergenze finanziarie.
Stefania Losito