Sono cinque le reigioni che hanno chiesto lo stato d’emergenza per il maltempo e gli incendi: dalla Lombardia alla
Sicilia. La decisione oggi in Consiglio dei ministri, dove arriva anche un decreto per il lavoro con la cassintegrazione legata al clima. Il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, riferirà sulla situazione dei danni. Cinque i morti per gli eventi meteo estremi: una ragazzina di 16 anni uccisa da un albero caduto sulla sua tenda in un campo scout in Valcamonica, tre persone vittime delle fiamme in Sicilia, una nel Reggino.
Oggi è allerta gialla per il maltempo in Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Marche e Molise. Scendono a due le città da bollino rosso per il caldo, entrambe al Sud: Bari e Catania.
Sono centinaia le chiamate giunte al numero di emergenza in funzione h24 nel Centro operativo comunale di protezione civile di Catania da parte di cittadini che chiedono assistenza e informazioni di vario tipo, soprattutto connesse alla mancanza di energia elettrica e di acqua ma anche per essere messi in contatto coi vari servizi assistenziali e ospedalieri.
A questo stesso numero si può chiamare per segnalare casi di particolare necessità come quella di persone che necessitano di essere ospitate dalle ore 9 alle 21 nei locali climatizzati approntati dal Comune nel complesso fieristico Le Ciminiere per rifocillare, anche con cibo e bevande, persone che hanno bisogno.
Gli operatori e i volontari convenzionati con i servizi sociali del Comune, infatti, sono pronti a intervenire per supportare queste persone e se necessario accompagnarle nel luogo protetto, dove a rotazione un centinaio di cittadini, alcuni dei quali senza fissa dimora, durante la giornata di ieri si sono recate per sottrarsi alle ondate di calore.
Un vasto incendio brucia la riserva naturale di Pergusa, in provincia di Enna. Gli abitanti della zona, impauriti, sono usciti fuori casa per precauzione. Sul posto ci sono vigili del fuoco, Forestale e protezione civile regionale. Due anni fa le fiamme avevano lambito il cento abitato. Un altro rogo è scoppiato nei pressi dell’autostrada Palermo-Catania all’altezza di Ponte Cinque Archi. Il traffico è stato deviato. Un rogo ha danneggiato l’area di servizio Eni di Tindari, sulla autostrada A20 Palermo- Messina. Il rogo ha distrutto l’area ristoro e l’intervento dei vigili del fuoco ha consentito di scongiurare il peggio, mettendo in sicurezza le pompe di rifornimento del carburante.
Stefania Losito