Giovanissimi e donne hanno aumentato l’uso di internet per la ricerca. Tra le tematiche preferite arte, musica, sport, fitness e benessere personale
Secondo una ricerca che ha analizzato le abitudini degli italiani dalla pandemia ad oggi, sono sempre più i giovanissimi e le donne ad usare il web. In calo costante invece le fasce 35-44 e 45-54. Vola l’interesse per le voci “arte” (+85,1%), “film” (+ 462%) e “fitness” (+ 20,2%).
I dati emergono dall’analisi dell’Osservatorio SevenData-ShinyStat, sulla base della raccolta di web analytics del mercato italiano (180.000 siti monitorati, 162 milioni di accessi in Rete/mese intercettati).
La fascia di età 13-18 cresce del 5,8% rispetto a giugno 2020, del 59,3% rispetto a giugno 2021 e del 37,8% su giugno 2022; la fascia over 55 aumenta del 15,0% sul giugno 2020, del 13,5% sul giugno 2021 e del 24,9% sul 2022; sono in diminuzione costante invece i 35-44 anni e i 45-54, che calano del 15% e del 17% rispetto al 2020.
Le donne incidono del 16,7% in più rispetto a giugno 2020, mentre gli uomini scendono del 10,6%, dato che è coerente con le incidenze di genere delle fasce di età.
È rilevabile un crescente orientamento alla fruizione delle arti ed intrattenimento in generale (Arte +85,1%; Architettura +19,7%; Film +462,2%; Musica +303,1%, il tutto verso giugno 2020).
Risalta un ritorno della centralità della casa e della famiglia (Real Estate +7,5%; Arredamento casa e giardino +56,7%; Elettrodomestici ed altri componenti per la casa +433,1%; Organizzazione di matrimoni +37,6% verso giugno 2020) accompagnato da un significativo calo, peraltro coerente con il superamento della pandemia, delle preoccupazioni sulla salute (Servizi e strutture mediche -43,8%; Letteratura medica -59,7%; Farmaceutica & Biotech -78,7% e Salute in genere -39,3% sempre verso giugno 2020).
Resta comunque alta l’attenzione verso le tematiche del benessere personale e della cura di se’ (Fitness +20,2%; Attenzione alla linea +13,5%; Running +19,7% verso giugno 2020).
Una maggiore centralità del business e della formazione è verificabile anche osservando gli incrementi su giugno 2020 delle categorie IAB (Interactive Advertising Bureau, Associazione del digital advertising a livello mondiale) Business news (+6,7%), Business operations (+147,9%), Servizi per il business (+505,8%), College & Università (+170,0%) e Organizzazione di eventi (+157,1%).
Non risulta lineare, invece, l’interesse ad essere informati, stanti anche i molteplici “stimoli” che l’attualità ci impone (News dal mondo +89,1%; News locali -40,9%; Business news +6,7%; News sullo sport -13,2% sempre verso giugno 2020).
L’approccio alla tecnologia, infine, è ambivalente, rispetto al periodo pandemico. Se da un lato c’è meno attenzione spasmodica su tutti gli strumenti elettronici con i quali all’epoca si operava quasi unicamente, e’ aumentata di molto la consapevolezza sulla sicurezza informatica (Computer ed elettronica -38,8%, Internet e telecomunicazioni -2,6%, Sicurezza informatica +63,5%, Videogames +28% verso giugno 2020).
Dal punto di vista del dispositivo di accesso all’web si osserva una crescita della connessione da smart phone (+14,6% vs giugno 2020) a fronte di un calo di quella da desktop (-31,2%, verso giugno 2020).
Angela Tangorra