Nei primi nove mesi del 2023, all’interno della Asl di Bari, sono stati eseguiti oltre 3700 ricoveri e 258mila prestazioni ambulatoriali in più rispetto allo stesso periodo del 2022. Il valore della produzione è aumentato del 9,1%, passando da 176,6 milioni di euro a 192,6, con un incremento di valore assoluto di circa 16 milioni, che sale sino a oltre 33 milioni (+20,7%) se si allarga il confronto anche al 2021.
Una tendenza che emerge dai dati analizzati dall’Unità operativa complessa Controllo di gestione della Asl barese, diretta dal dottor Pasquale Bratta, che monitora costantemente le performance di tutte le strutture sanitarie aziendali che erogano prestazioni di ricovero e ambulatoriali. I ricoveri negli ospedali nei primi nove mesi del 2023, sono stati 35.301, 3746 in più (+11,8%), rispetto allo stesso periodo del 2022.
“I numeri presi in esame”, ha commentato il direttore generale della Asl, Antonio Sanguedolce, “descrivono efficacemente la strategia adottata dall’azienda sanitaria, con un massiccio potenziamento delle attività e lo sforzo, condiviso da tutte le unità operative e dal personale sanitario a ogni livello. È certamente una prospettiva di miglioramento continuo senza dimenticare il “fattore umano” che sta dietro a ogni statistica, sia esso l’operatore che fa bene il suo lavoro o il cittadino che esprime un bisogno di salute”.
Vincenzo Murgolo