Momenti di terrore quelli vissuti da 174 passeggeri e sei membri dell’equipaggio a bordo di un volo della compagnia americana Alaska Airlines a causa dello scoppio di un portellone d’emergenza. Lo scoppio è avvenuto poco dopo il decollo ieri intorno alle ore 17 locali dall’aeroporto di Portland, nell’Oregon.
Tragedia sfiorata che si è conclusa senza vittime. La compagnia aerea ha fermato tutti i suoi 65 aerei Boeing 737-9 dopo l’accaduto; mentre scrive su X che “un team tecnico è pronto a supportare le indagini. L’aereo era stato certificato lo scorso ottobre.
Secondo quanto raccontato a Sky news da un passeggero, Evan Smith, un altro giovane passeggero, seduto vicino al portellone esploso, si è visto sfilare di dosso la camicia dal potente risucchio da depressurizzazione creato dal foro che si è aperto nella fusoliera. Il risucchio è stato talmente forte da gettare il suo indumento fuori dall’aereo. “C’è stato un forte boato – ha raccontato Smith- sul lato sinistro posteriore. C’è stato poi un rumore come di vento e in pochi istanti sono calate le mascherine e tutti se le sono infilate”.
Anna Piscopo