Al Bano sta meglio e ha lasciato la Stroke Unit, l’unita’ specializzata nell’intervento sull’ischemia, dell’ospedale Fazzi di Lecce, dove si trattano gli ictus. E’ stato sistemato in una stanza del reparto di Neurologia e le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. Questo l’ultimo bollettino medico: “Dopo le prime cure prestate nella Stroke Unit, unità specializzata nell’intervento sull’ischemia, il paziente nella tarda mattinata è stato sistemato in un’altra stanza, sempre all’interno del reparto di Neurologia. Ha lasciato, dunque, l’unità di terapia intensiva per il reparto ordinario di degenza, indice del decorso positivo del quadro clinico generale”. Al Bano sarà sottoposto “agli esami e alle terapie previste per i casi di lieve ischemia cerebrale nel riposo più assoluto, così come prescritto per i prossimi tre giorni dal primario di Neurologia, Giorgio Trianni, e dal responsabile della Stroke Unit, Leonardo Barbarini”.
“Il paziente – dice direttore generale della Asl Lecce, Silvana Melli – è sempre stato vigile e collaborante, ha conservato integre le sue funzioni cognitive, compreso il suo ben noto spirito battagliero. Ha scelto di farsi ricoverare al “Fazzi” perchè è una struttura presso la quale è già sotto controllo clinico, quindi in un contesto che gli è familiare ed è, peraltro, fornito di tutta la diagnostica necessaria”.
Al Bano si è sentito male mentre rientrava a Cellino San Marco. Prima è stato visitato dai medici del Policlinico di Bari, poi è stato trasferito a Lecce dove in ospedale lo ha raggiunto Loredana Lecciso e suo fratello Franco. Al Bano ha già fatto sapere ai medici di non avere alcuna intenzione di fermarsi: “Voglio tornare quanto prima a cantare”.
Maurizio Angelillo