Jannick Sinner positivo al doping. Il tennista altoatesino ha parlato del periodo difficile vissuto ad aprile e della positività, riscontrata per due volte in California durante il torneo Indian Weels. Analisi e controanalisi hanno confermato la presenza nel sangue di un metabolita del clostebol, uno steroide che accorcia i tempi di recupero e consente di incrementare il livello delle prestazioni. Sinner è stato assolto da un tribunale indipendente perché estraneo ad ogni accusa. Avrebbe assunto inconsapevolmente la sostanza attraverso le mani del suo fisioterapista. L’azzurro perde i 400 punti conquistati in classifica con la vittoria in California, ma parteciperà agli U.S Open. Tuttavia, la decisione del tribunale indipendente potrà essere impugnata dinanzi Tas di Losanna nei prossimi 21 giorni.
Michele Paldera