Con la cooperativa agricola Racemus di Rutigliano, nel Barese, si è aggiudicata la categoria “Donne e Made in Italy nel mondo”
Le imprenditrici in Italia sono 200mila, di cui 13mila under 35. Sono i numeri della Coldiretti, che ha presentato a Roma la seconda edizione del premio “Amiche della terra, storie di donne che nutrono il mondo”. si tratta di idee imprenditoriali, green e innovative, che vanno dallo yoga tra i campi di lavanda, all’agri gelateria che rivitalizza un piccolo borgo, passando dalla lana trasformata in abito alla fattoria sociale che accoglie lavoratori stranieri fino ad arrivare all’eco-rotaia in vigna.
Dalla Puglia, Teresa Diomede, nella categoria ‘Donne e made in Italy nel mondo’, è stata premiata per aver portato la sua uva sulle tavole internazionali, unendo la tradizione con una visione imprenditoriale che guarda al futuro, grazie a una squadra quasi tutta al femminile. Diomede è Ceo della cooperativa agricola Racemus, con sede a Rutigliano, nel Barese, ed è anche coordinatrice regionale dell’Associazione nazionale Le Donne dell’Ortofrutta e vicepresidente della sezione rutiglianese di Coldiretti.
Nella categoria ‘Donne e futuro’ spicca quella di Sara Manganone della Val D’Aosta, che ha riacceso la passione per il vigneto di famiglia abbandonato da decenni, creando la prima eco-rotaia al
100% sostenibile per raggiungere i ripidi terrazzamenti e coltivarli. Altra grande sfida è quella della lombarda Doris Begnozzi che le è valsa il premio nella categoria ‘Cambio vita’.
Da esperta di marketing ha aperto un’azienda agricola per creare una serra zen, luogo di rinascita e inclusione con laboratori sensoriali imparando a prendersi cura dell’ambiente. Nella categoria ‘Donne per il sociale’ c’è Stefania Mazzotta, imprenditrice calabrese che dal 2019 dedica il suo lavoro all’inclusione dei migranti, contrastando la piaga del caporalato a Francavilla Angitola, nella provincia di Vibo Valentia. Ad essere premiato nella categoria ‘Educazione alla Campagna Amica’ è il progetto di Flavia Sbrolli in Umbria, dove ha creato un percorso che guida i bambini alla scoperta delle erbe tintorie e della sostenibilità. Tra le premiate nella categoria ‘Creatività’ c’è Gloria Merli dell’Emilia-Romagna, che ha trasformato la sua passione per gli alpaca in un’attività: usa la lana per abiti e accessori artigianali. Far praticare lo yoga tra la lavanda, invece, vale il premio nella categoria ‘Agriwellness’ per Valentina Galesso del Veneto, che ha trasformato la sua tenuta in un rifugio di benessere. L’agrigelateria a km0, il progetto della toscana Barbara Conti, che ha vinto nella categoria ‘Agricoltura eroica’ nel piccolo borgo di 30 anime di Bergugliara, nella Valle di Zeri in alta Lunigiana. Premio speciale, infine, a Chiara Luppi, cantautrice padovana scelta da Raffaella Carrà come finalista di The Voice, programma cult della Rai e nella top ten di ‘Sanremo giovani’ ora impegnata in musical internazionali. Con i suoi concerti ha sostenuto diversi progetti di aiuto al suo territorio come la riforestazione dei boschi veneti del Vaia: oggi assidua frequentatrice dei mercati di Campagna Amica come testimonial per la promozione dei ‘prodotti gentili’, il cui ricavato viene destinato alle associazioni che si occupano dell’inserimento nel mondo del lavoro delle donne vittime di violenza.
“Le donne stanno emergendo come protagoniste, portando innovazione, sostenibilità e passione in ogni campo – sottolinea Ettore Prandini, presidente Coldiretti – il cui profilo è molto alto, il 25% di loro ha una laurea e il 50% associa all’attività primaria (semplice coltivazione) tante altre attività come agriturismo, agriasili, fattorie didattiche, agri cosmesi e una particolare attenzione al sociale”. Mariafrancesca Serra, responsabile Donne Coldiretti tiene a precisare che in un settore spesso considerato prerogativa maschile “è fondamentale sottolineare come le imprese agricole a conduzione femminile siano le più resilienti, capaci di scommettere e vincere difficili sfide imprenditoriali dimostrando di possedere grandi capacità gestionali”.
Stefania Losito
(foto in copertina: Teresa Diomede, dal profilo Facebook)