“Discrazieto maledetto”, “Non ho afferreto”, “Una parola e troppa e due sono poche”: sulle luminarie di Natale a Canosa di Puglia, nella provincia Barletta Andria Trani, si potranno leggere tutte le frasi cult dei film più famosi di Lino Banfi. L’amministrazione comunale ha voluto nuovamente omaggiare il concittadino Pasquale Zagaria, in arte Lino Banfi. Dopo l’intitolazione del foyer del teatro comunale “Raffaele Lembo” lo scorso luglio, in occasione dei suoi 88 anni festeggiati con la cittadinanza, sono state posizionate in via Piave, dinnanzi allo stesso teatro, e in corso San Sabino, per il tratto aperto al traffico delle auto, delle luminarie natalizie composte da frasi cult-titoli di film esilaranti fra le più storiche ed iconiche che fanno parte della carriera cinematografica di Lino Banfi.
“Sono numerose le pellicole – è detto in una nota del Comune – che hanno letteralmente conquistato il pubblico e sono entrate nell’immaginario collettivo di tutti gli italiani: Vieni avanti cretino, L’allenatore nel pallone, Al bar dello sport, Fracchia e la belva umana, Cornetti alla crema, Il Commissario Lo Gatto, Scuola di ladri, senza dimenticare produzioni televisive come Un Medico in Famiglia, in onda su Rai 1, con Nonno Libero che ha tenuto incollati per anni milioni di italiani al piccolo schermo”.
Questa sezione “di luminarie natalizie – si aggiunge – potrà consentire a intere generazioni, cresciute assieme all’attore
canosino, di ripercorrere momenti che fanno parte della memoria collettiva e che sono patrimonio della cinematografia italiana”.
Stefania Losito
(foto in copertina dalla pagina del Comune di Canosa di Puglia)