
Saranno 14,9 milioni gli italiani che approfitteranno del ponte 2 giugno per concedersi un primo assaggio di vacanze estive, dormendo almeno una notte fuori casa. Di questi la stragrande maggioranza, pari al 92,4% rimarrà in Italia, mentre il 7,6% andrà all’estero. Emerge dall’indagine realizzata da Tecnè per la Federalberghi secondo cui la Festa della Repubblica si rivela un forte motore economico per il comparto turistico con una spesa media per ciascun viaggiatore di 470 euro e un giro di affari complessivo di 7 miliardi di euro.
Il picco delle partenze è previsto per il venerdì 30 maggio, con 8,7 milioni di italiani pronti a dare inizio alla vacanza programmata. Nella scelta della tipologia della vacanza le località marine saranno quelle prese letteralmente d’assalto. Il 41,1% sceglierà il mare, il 27,8% preferirà le città d’arte, il 15,6% andrà in località di montagna. Un 6,8% ne approfitterà per una pausa in una località lacuale e un 5,9% prediligerà una località termale e del benessere. Quasi il 60% non varcherà i confini della propria regione di residenza. Per coloro che invece si recheranno all’estero, vincono le grandi capitali europee (93,2%). Il 53,8% si è lasciato guidare nella scelta della destinazione dalle bellezze naturali del luogo. La facilità di raggiungimento ha convinto il 35,1% e la ricchezza del patrimonio artistico il 30,8% dei vacanzieri.
L’alloggio vedrà un’affermazione della struttura alberghiera e del villaggio turistico con il 24,4% della domanda. Seguono la casa di parenti o amici con il 24,2%, i bed & breakfast con il 22%, la casa di proprietà con il 15,2% e il residence con il 4,5%.
Michela Lopez