
Intanto arriva il decreto per l’accesso libero a Medicina
Mancano due settimane all’esame di maturità che riguarderà 524.415 studenti. La prima prova scritta è fissata per il 18 giugno alle ore 8,30. Tre sono le novità: per essere ammessi all’esame bisogna aver completato le ore minime di Ptco (ex Alternanza scuola lavoro) previste dal proprio indirizzo: 90 ore per i liceali, 150 per chi frequenta un istituto tecnico, 210 per i professionali. La seconda novità riguarda il voto in condotta: gli studenti che si fermano al 6 dovranno presentare, durante il colloquio orale, un elaborato aggiuntivo su temi legati alla Cittadinanza attiva e solidale. Il lavoro sarà assegnato dal Consiglio di classe e discusso con la commissione. Tuttavia anche chi prende 7 o 8 dovrà rinunciare alla possibilità di ottenere il massimo dei crediti scolastici. Solo chi ha almeno 9 in condotta potrà ambire al punteggio pieno.
Infine, da quest’anno confluiranno nel Curriculum dello Studente anche i risultati conseguiti dall’allievo nelle prove Invalsi che tra l’altro sono abilitate a certificare (gratuitamente) i livelli delle competenze linguistiche acquisite in lettura e ascolto della lingua inglese.
Quest’anno le commissioni d’esame sono 13.900 per un totale di 27.698 classi. La ripartizione dei candidati per tipologia di percorso di studio vede 268.577 studenti ai licei, 169.682 negli Istituti tecnici e agli Istituti Professionali 86.156. Le commissioni sono composte da un presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica.
Le commissioni d’esame sono disponibili sul sito del ministero dell’Istruzione e del Merito: secondo un sondaggio di Skuola.net l’81% degli studenti cercherà di conoscere in anticipo il nome e le abitudini dei commissari mentre solo il 19% dice di non dare troppo peso alla questione.
Intanto la ministra dell’Università Anna Maria Bernini ha firmato il decreto che regola l’accesso libero al primo semestre di Medicina che partirà dal 1 settembre. A luglio si potranno fare le domande di iscrizione. Tre gli esami da sostenere: in Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia. Ciascuna prova durerà 45 minuti e conterrà 31 domande: 15 a risposta multipla (con cinque opzioni tra cui scegliere) e 16 a completamento (dove lo studente dovrà inserire la parola giusta). Il punteggio massimo per ciascun test è di 31 punti, con risposte corrette che valgono un punto, errate -0,25, e zero le non date. Per essere idonei bisognerà raggiungere l’equivalente di 18/30 in ciascuna prova. Gli esami potranno essere ripetuti fino a due volte, a distanza di almeno due settimane l’uno dall’altro e si terranno contemporaneamente in tutta Italia. L’obiettivo è formare 30.000 nuovi medici nei prossimi sette anni.
Stefania Losito