
Favorire una maggiore consapevolezza circa i rischi legati alla trasmissione dell’influenza. È l’obiettivo della Società italiana di pediatria (Sip), che ha dato il via a una campagna di sensibilizzazione e prevenzione dal titolo “Copriamoli bene..con la prevenzione”, che coinvolge oltre 900 scuole e 64mila alunni in tutta Italia. Ogni inverno, secondo i pediatri, in Italia un bambino su quattro è colpito dall’influenza, che si manifesta con febbre, malessere generale e sintomi respiratori, ma che, in alcuni casi, può portare a complicazioni come otiti e polmoniti. I bambini, oltre a essere i più esposti al contagio, possono essere, sempre secondo i pediatri, potenziali “amplificatori” del virus, che può quindi propagarsi facilmente a fratelli, genitori e nonni, più fragili per età o condizioni di salute.
La campagna prevede, per gli insegnanti, un corso di formazione gratuito in cui verrà loro distribuito materiale informativo da condividere con alunni e famiglie, tra cui una brochure che fornisce ai genitori indicazioni immediate e accessibili sulle buone prassi da adottare. La stessa Sip ha attivato uno sportello telefonico gratuito, che resterà in funzione fino al prossimo febbraio e che permetterà ai genitori di avere chiarimenti e risposte ai dubbi legati a strumenti di prevenzione, tra cui i vaccini.
“Troppo spesso”, sottolinea Rino Agostiniani, pediatra e presidente della Sip, “per l’influenza si ricorre in modo improprio agli antibiotici che non hanno efficacia contro il virus e possono comportare effetti collaterali”. È molto più utile, secondo Agostiniani, “puntare sulla prevenzione con gesti semplici, ma fondamentali e quando serve rivolgersi con fiducia al proprio pediatra”.
Vincenzo Murgolo