Di giorno passeggiano sicuri in città, di sera hanno paura. Nove su dieci temono le babygang. E’ la fotografia delle cittadine e dei cittadini baresi scattata da Change Unipol ed elaborata da Ipsos sul tema della sicurezza e della microcriminalità. Se in centro non si avvertono pericoli, altra cosa è sui mezzi di trasporto pubblico, parchi e periferie. Quasi nove baresi su dieci si sente sicuro nelle ore mattutine e pomeridiane, ma per il 44% la microcriminalità è diffusa e in aumento e a impensierire 9 baresi su 10 sono le baby gang. Secondo la ricerca, le principali cause della microcriminalità spiccano degrado urbano e scarso controllo del territorio da parte delle autorità (28%), uso di droghe (27%) e perdita del ruolo educativo della famiglia (26%) e per il 59% dei cittadini l’azione delle forze dell’ordine non è sufficiente.
Dallo studio emerge che al 68% dei baresi piacciono trasmissioni o rubriche incentrate sulla criminalità anche se il 44% ritiene che i media alimentino un clima di insicurezza mentre il 41% sostiene che gli episodi criminali vengano narrati troppo spesso, facendoli apparire più diffusi di quanto siano in realtà. Complessivamente, il 52% degli intervistati è convinto che la narrazione mediatica incrementi il proprio senso di insicurezza personale, contro il 29% che la ritiene poco influente.
Stefania Losito