Beppe Fiorello è stato ospite di Radionorba per presentare, insieme al regista Alessandro Pondi il film “Chi m’ha visto?” girato in Puglia, a Ginosa.
Martino Piccione è il personaggio interpretato da Fiorello, un chitarrista abituato ad accompagnare in tour i grandi della musica e che soffre del fatto di star sempre dietro la star sul palco.
Beppe è al suo debutto come produttore di un film e Alessandro Pondi è alla sua opera prima come regista.
Quale è stata la più grande soddisfazione del regista per questo film? Dice Alessandro Pondi: “La più grande soddisfazione da regista è avere esordito con Fiorello e Favino: avere avuto attori come Sabrina Impacciatore, Dino Abbrescia e aver visto che hanno amato il mio progetto e ci hanno messo il cuore è il mio sogno realizzato”.
Per Beppe produrre il film è stata anche l’occasione per prendersi qualche rivincita: “La prima soddisfazione ha a che fare con il fatto che volevo rivendicare che certi attori, me compreso, che dedicano la vita a questo mestiere e si impegnano prevalentemente con la tv, hanno subito una sorta di discriminazione, perchè il cinema ti snobba perchè crede che chi fa tv poi non funzioni in sala. Io mi sono organizzato e ho prodotto il film che ha avuto una buona risposta di pubblico e ho sdoganato l’attore di fiction al cinema. Poi mi sono preso la soddisfazione di tornare a far ridere, visto che faccio spesso fiction dedicate all’impegno sociale e civile e per finire ho condiviso con un amico che è Alessandro Pondi questa avventura e un pezzo di vita con Pierfrancesco Favino a cui ho fatto fare una cosa che non aveva ancora mai fatto e cioè un ruolo comico”.
Al film hanno preso parte quaranta cantanti italiani, tra cui Elisa, Max Pezzali, Gianni Morandi, Giuliano Sangiorgi, Jovanotti, Giorgia e Nek che si sono prestati a giocare con il cinema, come ha detto Fiorello: “A un certo punto mi chiamavano altri cantanti che all’inizio non avevo contattato e mi chiedevano di fare anche loro un cameo, così come per la promozione del film per cui tutti i cantanti si sono fatti fotografare sui social con la maglietta di “Chi m’ha visto?”. La mia idea era di fare una promozione massiccia e con il sorriso ed è nata dal fatto che sento sempre dire che il cinema italiano è in crisi. Così mi sono detto che bisognava fare qualcosa per combattere questa crisi. E allora mi sono organizzato: prendo aerei che mi portano da Torino a Catania e vado a salutare di persona nei cinema la gente che è l’anima del nostro mestiere!”.
Angela Tangorra