“Sono tornato completamente cambiato da questo viaggio negli anni ’20” racconta Achille Lauro che aggiunge: “La mia concezione di fare musica è sconvolta, tutto ciò che pensavo prima si è capovolto. Inizialmente mi concentravo solo sulla mia ossessione di seguire da vicino tutti i minimi dettagli del lavoro. Oggi, grazie a questa trilogia ’69 – ’90 – ’20, ho capito che èstato tutto solo l’entreè di quello che sto per proporre”. Il nuovo album di Achille Lauro “1920 – Achille Lauro & The Untouchable Band”, è uscito il
4 dicembre su tutte le piattaforme digitali e negli store in formato cd e vinile. Il side project chiude la trilogia di repack del passato: 1990, tributo alla musica Dance, e 1969 – Achille Idol Rebirth, dall’animo punk-rock, certificato Disco di Platino da Fimi/Gfk. Il nuovo album prende ispirazione dal desiderio di leggerezza nato durante il Proibizionismo dei primi anni del ‘900 e dalle atmosfere musicali che proprio in quegli anni hanno trovato le loro radici. L’album e’ composto da 8 tracce, tra brani inediti e riedizioni in pieno ritmo jazz anni ’20, un dialogo tra passato e presente. Cover, come “My Funny Valentine”, “Tu vuò fa’ l’americano e Jingle Bell Rock; inediti, tra cui “Piccola Sophie”, “Pessima” e “Chicago”; riedizioni, come
“Cadillac 1920” e “Bvlgari Black Swing”. Achille Lauro aggiunge al progetto la collaborazione di altri artisti italiani: Gigi D’Alessio, Izi e Gemitaiz, Annalisa, ormai al fianco di Achille Lauro dall’esibizione a Sanremo. E sara’ proprio “Jingle Bell Rock feat. Annalisa”, il primo singolo estratto dal nuovo progetto, in radio dal 4 dicembre.
Per Achille Lauro questa è la prima esperienza di produzione di un intero album live per l’artista: dopo il live di Taranto con l’orchestra della Magna Grecia diretta dal maestro Piero Romano, Achille Lauro incide un intero progetto musicale con la Untouchable Jazz Band, guidata dal Maestro Dino Plasmati.
Angela Tangorra