Secondo l’Istat la crescita più ampia per il settore del tessile e abbigliamento
Ad aprile 2021 la produzione industriale è aumentata dell’1,8% rispetto a marzo secondo i dati Istat. Si tratta del quinto mese consecutivo di crescita congiunturale e il livello supera quelli prepandemici di febbraio 2020.
Nella media del periodo febbraio-aprile, indica inoltre l’Istat, il livello della produzione industriale è cresciuto dell’1,9% rispetto ai tre mesi precedenti.
L’indice destagionalizzato mensile mostra aumenti congiunturali in tutti i raggruppamenti principali di industrie: i beni strumentali (+3,1%), l’energia (+2,4%), i beni intermedi (+1,1%) e, in misura meno rilevante, i beni di consumo (+0,5%). Tutti i principali settori di attività economica registrano aumenti su base tendenziale, ad esclusione della produzione di prodotti farmaceutici di base (-3,2%).
La crescita più ampia caratterizza i settori delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+363,2%), della fabbricazione di mezzi di trasporto (+327,3%), delle altre industrie (+160,9%), della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (+149,3%) e della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (+132,8%).
Gianvito Magistà