La pandemia ha portato l’aumento del consumo di cibo spazzatura
Un bambino su tre in Italia è obeso o in sovrappeso. La tendenza si è aggravata a causa della pandemia, perché i lunghi periodi trascorsi in casa hanno portato un aumento del consumo di cibo spazzatura e una drastica diminuzione delle ore dedicate all’attività fisica. E’ aumentato il tempo che i bimbi hanno trascorso davanti alla tv e al pc.
L’analisi è emersa nella giornata della prima festa dell’educazione alimentare, che si tiene oggi nelle scuole italiane, per educare a una alimentazione più sana e consapevole i più piccoli.
Il lockdown ha impattato sulla salute alimentare dei giovanissimi italiani in maniera ancora più pesante che sugli adulti, che sono riusciti ad affrontare meglio i problemi legati al permanere tra le mura domestiche.
Il risultato, secondo uno studio dell’Università di Buffalo in collaborazione con l’Università di Verona, è che bambini e adolescenti si sono trovati a consumare un pasto in più, spesso a base di cibi spazzatura e bibite gassate, ad aver ridotto il consumo di frutta e verdura. Il tempo passato davanti allo schermo tra pc, internet e televisione è aumentato di 5 ore. I giovanissimi hanno subito la riduzione dell’attività fisica.
Angela Tangorra