È stato investito da una scossa elettrica da 20mila volt durante i lavori di ripristino di un cavo ad alta tensione e un poliziotto ha cercato di tenerlo in vita con un massaggio cardiaco, in attesa dei soccorsi. È accaduto la scorsa notte nella città vecchia di Taranto, in via Garibaldi, dove sono in corso lavori, anche notturni, di adeguamento delle linee elettriche. Un operaio di 31 anni, dipendente di una ditta di Genzano di Roma, è stato folgorato dalla scossa elettrica mentre lavoravo in uno scavo, per ripristinare il cavo ad alta tensione.
A quanto si è appreso, ha riportato ustioni di primo e secondo grado sul 90% del corpo.
Il primo soccorso è stato portato dagli agenti della sezione Volanti. Dopo aver allontanato la folla che si era avvicinata alla zona del cantiere, hanno prestato soccorso all’uomo. Il lungo e continuo massaggio cardiaco praticato da uno dei poliziotti, ha permesso di tenere in vita la vittima dell’incidente fino all’arrivo del 118.
L’accaduto è stato poi ricostruito dal 118 di Taranto: “Ha toccato inavvertitamente un cavo elettrico e, pur dotato dei dispositivi di protezione individuali, è rimasto folgorato. È stato immediatamente sbalzato a più di un metro di distanza, ha preso fuoco, diventando una vera e propria torcia umana, infine è andato in arresto cardiaco” distanza, prende fuoco, diventa una vera e propria torcia umana”.
Il giovane, ricoverato con urgenza, è ora in prognosi riservata nel reparto rianimazione dell’ospedale di Taranto, Santissima Annunziata. Sarebbe in gravi condizioni.
Sul posto anche il personale della Polizia scientifica per i primi rilievi del caso e sono corso indagini per accertare la dinamica dell’incidente.
Michela Lopez