Ippodromo, masseria e azienda agricola erano intestati al fratello
Confiscati beni per un totale di 1,5 milioni di euro al boss di Andria, Riccardo Sgaramella, soprannominato “Salotto”. Sono stati sottratti alla sua disponibilità un ippodromo, l’agriturismo “Regina delle Volpi” e l’azienda agricola annessa. Il patrimonio era stato formalmente intestato al fratello, Nicola Sgaramella. Nel corso delle indagini, è stata accertata la provenienza illecita dei capitali. Riccardo Sgaramella, inoltre, dichiarava redditi bassi, ma aveva un tenore di vita molto alto. Sottoposto al regime della sorveglianza speciale, è ritenuto un esponente di spicco del clan Pastore. Ha subito diverse condanne passate in giudicato per traffico di droga ed estorsioni aggravate dal metodo mafioso.
Michele Paldera