Aveva 78 anni, una carriera di successo tra TV e musica
È Morta Raffaella Carrà. Aveva 78 anni ed era malata da tempo, anche se aveva deciso di non far trapelare la sua sofferenza.
Lo ha annunciato l’ex compagno Sergio Japino: “Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre” ha scritto unendosi al dolore dei nipoti Federica e Matteo, di Barbara, Paola e Claudia Boncompagni, degli amici di una vita e dei collaboratori più stretti.
Le esequie saranno definite a breve. Nelle sue ultime disposizioni, la Carrà ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri.
Era nata a Bologna il 18 giugno 1943. Debutta artisticamente nel cinema negli anni Sessanta, ma è dalla televisione che otterrà la grande popolarità, che trasferirà poi anche nella musica.
Nella stagione 1969-1970 arriva il primo successo televisivo, nello spettacolo ‘Io, Agata e tu. Nell’autunno dello stesso anno è al fianco di Corrado in Canzonissima, dove dà scandalo per l’ombelico scoperto mostrato nella sigla d’apertura, sulle note di ‘Ma che musica maestro!’. Una canzone che poco dopo raggiunge le vette delle classifiche vendendo 200 mila copie.
Nel 1971 un altro successo-scandalo: il celebre ‘Tuca Tuca’, sempre a Canzonissima. Il balletto viene parzialmente censurato dalla Rai per via della coreografica giudicata troppo audace e provocatoria. Un altro brano che, però, successivamente, diventa popolarissimo, anche grazie ad un’esibizione con Alberto Sordi che fa cadere qualsiasi tipo di censura.
Tra il 1975 e il 1980 si fa conoscere in Spagna sul canale nazionale TVE che le propone la conduzione di un programma tutto suo. Torna in Rai nel 1990 dopo una parentesi alla Fininvest e ottiene grandissime soddisfazioni. Assieme a Johnny Dorelli, nel 1991, conduce il varietà del sabato sera di Raiuno, Fantastico 12. Alla fine del 1995, su Rai 1, parte il programma che si rivelerà un incredibile successo, ‘Carramba! Che sorpresa’, talmente popolare da meritarsi un neologismo sulla Treccani, la ‘Carrambata’. Nel 2001, poi, arriva anche la conduzione della 51esima edizione del Festival di Sanremo. A febbraio 2013 diventa uno dei coach nel programma ‘The Voice of Italy’, il talent show musicale di Rai 2, che la avvicina alle nuove generazioni.
A livello musicale alcune sue canzoni sono diventate dei successi internazionali quasi unici per un artista italiano. Il Tuca Tuca è stato riprodotto nel 2012 da Madonna nel suo tour mondiale. Il brano ‘Rumore’ è uno dei primi esempi di disco music all’italiana che ha venduto 10 milioni di copie ed è stato pubblicato in spagnolo, inglese e francese e remixato innumerevoli volte.
Negli anni successivi, poi, escono anche ‘Fiesta’, ‘Forte, Forte, Forte’ e ‘A Far l’amore comincia tu’, un clamoroso successo mondiale da 20 milioni di copie che l’ha portata ad esibirsi anche a ‘Top of The Pops’, il più celebre programma di classifiche della tv inglese. Una canzone diventata l’inno del Gay Pride 2011 grazie ad un remix di Bob Sinclair e che è finita anche nella colonna sonora del film da Oscar ‘La Grande Bellezza’ di Paolo Sorrentino.
Gianvito Magistà