Il calciatore azzurro sarà allo stadio a tifare per i suoi compagni. Emozioni verso la finale di Euro 2020 Italia-Inghilterra: Mancini scrive a Vialli per il suo compleanno
“ Io sarò lì. Con le stampelle esulterò e mi sbraccerò. Se dovessimo vincere, sarà un casino per me perché dovrò andare a saltare con tutti. Spero di saltare con una gamba, per tutto il tempo. L’incitamento ai compagni lo darò in aereo, dicendo loro: “Ragazzi, ci sono anche io””. Queste le parole di Leo Spinazzola in una intervista in cui ha raccontato che non può mancare alla finale di Wembley che vedrà contro Italia e Inghilterra. I suoi compagni lo hanno tenuto simbolicamente in squadra anche se non era con loro nella semifinale perché si era operato al tendine ed era convalescente in Italia. Ma ora la promessa va mantenuta. Spinazzola sarà in quello stadio magico e da sogno.
Le emozioni si intrecciano a Wembley, quelle dei giocatori in campo, quelle di chi come Spinazzola, sarà sugli spalti e quelle dei due ex gemelli del gol, oggi gemelli comunque. Roberto Mancini e Gianluca Vialli si ritrovano su quel terreno di gioco a distanza di 29 anni dalla finale di Coppa dei Campioni persa con la Sampdoria nel 1992.
Furono rivelazione quando conquistarono lo scudetto nel 1991 e tutta Italia tifava per loro che rappresentano due bellissime storie del nostro calcio.
“Happy birthday bro”, scrive Mancini a Vialli pubblicando la foto del loro abbraccio con la maglia blucerchiata e l’abbraccio che ha fatto storia a Euro2020, sempre insieme, fratelli davvero.
Vialli, che da anni combatte contro un male che lo affligge, è capo delegazione azzurro, a fianco del suo fratellino Mancini. “Una finale va giocata senza troppa pressione, solo se ti diverti puoi vincere” ha detto Mancini parlando con i giornalisti. E con accanto il tuo “fratellino” pronto ad abbracciarti, magari la pressione la scacci e ti diverti davvero.
Angela Tangorra
Foto di copertina dal profilo Instagram di Leo Spinazzola
Foto di Vialli e Mancini dal profilo Instagram di Roberto Mancini