Un mini-concerto di Andrea Zeta ha attirato la folla e il sindaco lo accusa: “Dovrebbe dare il buon esempio ai giovani”
La serenata in pieno centro cittadino, nel quartiere Libertà di Bari, che ha bloccato le strade attirando decine di fan dell’artista che si è esibito, ha scatenato accese polemiche. Il cantante neomelodico siciliano Andrea Zeta, la sera del 17 luglio, ha cantato in pubblico per festeggiare una coppia prima del matrimonio, attirando decine di persone oltre agli sposi. Per interrompere l’assembramento è intervenuta la polizia ma i video del mini-concerto hanno fatto il giro del web e il sindaco Antonio Decaro ha stigmatizzato duramente l’accaduto. “Le immagini che stanno rimbalzando di un concerto non autorizzato sono uno schiaffo non solo a quelle regole, che poi tutti chiediamo quando queste servono a punire gli altri – ha commentato Decaro – ma anche al sistema sanitario e a tutte quelle persone che oggi stanno tremando al sol pensiero di una possibile risalita dei contagi che significherebbe fermare di nuovo il lavoro e le città”.
Andrea Zeta, sulla sua pagina Facebook, ha anche pubblicato un posto, commentando: “Serenata Bari … ma cosa é successo? Pubblico mio ,mi avete lasciato senza parole. Senza aver pubblicato niente solo perché si vociferava della mia presenza in zona ,Si è bloccata Bari! Ecco perché non accetto quasi mai Serenate pubbliche, per evitare di creare problemi a me stesso.io sono andato lì senza pubblicità Ne niente ma non appena ho iniziato a Cantare La gente é arrivata da tutte le parti…Sono io stesso che mi trattengo a fare Queste cose, ma quando decido di scendere In campo si crea il panico…vi amo Immensamente..Grazie Bari mia”.
“Mi spiace che l’artista – ha aggiunto il sindaco – si sia fatto prendere forse da un facile entusiasmo dimenticando che questo tipo di situazioni, non autorizzate e senza nessuna prescrizione sanitaria, sono un insulto alla sua stessa categoria che da mesi paga un prezzo altissimo dovuto a questa pandemia oltre che un pericolo per tanti ragazzi, anche giovanissimi, che forse non si sono ancora immunizzati”. “Bisognerebbe utilizzare la propria arte e la musica – ha concluso Decaro – per promuovere situazioni di legalità ed esempi positivi per ragazzi e non indurli a trasgredire le regole mettendosi in pericolo di salute”.
Stefania Losito
(@credits: foto e video dalla pagina Facebook di Andrea Zeta)