Sergio Mattarella compie 80 anni. Per lui festa in famiglia
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella compie oggi 80 anni e, siamo sicuri, la maggioranza degli italiani lo festeggerà pensando all’immagine della sua esultanza a Wembley, durante la finale di Euro 2020 Italia-Inghilterra.
Mattarella ha fatto illuso esordio come presidente in sordina. Quando è stato eletto era, probabilmente, semisconosciuto per il grande pubblico. Il suo carattere è molto taciturno fino alla sua alezione non aveva rilasciato molte interviste.
Come un padre ha saputo conquistare la stima degli italiani dando l’esempio. Come ha fatto sui vaccini, argomento verso cui ha dimostrato la sua intransigenza e occasione, la somministrazione del vaccino, in cui si è messo in fila come tutti noi.
L’esempio, dunque, ha colpito gli italiani, tanto che nella notte di Wembley, qualcuno è andato sotto le finestre del Quirinale a cantare “Resta con noi Sergio”.
Sulla sua rielezione, per ora, Mattarella ha detto di essere contrario. Vedremo cosa accadrà a febbraio. Nell’esplosione della pandemia, Mattarella ha saputo unire gli italiani e tenerli uniti. Memorabile la sua discesa dall’altare della Patria il 25 aprile del 2020, in sileziosa solitudine. In solitudine, come tutti gli italiani, Sergio Mattarella è stato durante il lockdown quando ci regalò un sorriso con il suo fuorionda mentre registrava il messaggio per gli Italiani e disse “Giovanni, neanche io vado dal barbiere”, un momento che ci ha fatto scoprire un uomo ironico e spiritoso.
Ciò che agli italiani piace di più di Mattarella è il suo essere misurato, discreto, riservato, con un carattere quasi antico. Il suo compleanno lo festeggerà in famiglia, con i tre figli, Laura, Bernardo e Francesco e con sei nipoti, con un pensiero all’amata moglie Marisa che non c’è più. Lo stesso pensiero silenzioso che le rivolse il giorno della sua elezione, nel 2015.
Mattarella è ultimo di quattro figli, è stato professore di diritto parlamentare, ed era arrivato alla politica a 40 anni. Una missione che derivava dal dolore più atroce, quando si trovò davanti al fratello Piersanti, ucciso dalla mafia a Palermo nel gennaio del 1980.
Angela Tangorra
Foto dal sito www.quirinale.it