Le reazioni dei due atleti azzurri dopo le medaglie conquistate a Tokyo
“Questo oro è dedicato a mio nonno, che non c’è più da un mese e stasera mi guardava da lassù: ero certo che avrei vinto”. Sono queste le prime parole pronunciate da Vito Dell’Aquila, dopo aver vinto nel taekwondo il primo oro dell’Italia a Tokyo 2020.
Il campione di Mesagne, in provincia di Brindisi, è appassionato di musica e fotografia, in futuro sogna di diventare giornalista ma è chiaro che questo oro cambierà per sempre la sua vita.
Si festeggia a Mesagne dove la mamma di Vito e il papà espongono un grande tricolore. La mamma dice: “Sono molto soddisfatta”.
Piange e scuote la testa per dire “no, no” Luigi Samele, schermidore azzurro nata Foggia che ha conquistato il secondo posto nella finale sciabola di oggi. Piange evidentemente pensando alla medaglia d’oro sfuggita contro Aron Szilagyi, al suo terzo oro olimpico consecutivo.
“A me da buon terrone sta ancora bollendo il sangue” ha dichiarato Luigi a fine gara.
Angela Tangorra
Foto di Vito Dell’Aquila dal profilo Instagram ItaliaTeam; foto di Luigi Samele dal profilo Instagram del Coni