Via libera del Consiglio dei ministri al nuovo decreto sul Green Pass per scuola e trasporti. È quanto si apprende da fonti di governo, a termine del Consiglio dei ministri. Il decreto prevede l’obbligo del Green Pass per i docenti, per gli studenti universitari e per chi usa trasporti a lunga percorrenza (a partire dal 1 settembre).
Tutto il personale della scuola e dell’università, come definito nella bozza del decreto, “al fine di garantire la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione in presenza del servizio essenziale d’istruzione”, dovrà avere ed esibire il certificato verde. “Il mancato rispetto delle disposizioni è considerata assenza ingiustificata e – si legge nel documento – a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione ne’ altro compenso o emolumento, comunque denominato”.
Si va verso l’aumento della capienza dei trasporti a lunga percorrenza: niente pass per quelli locali e treni regionali, e anche in zona gialla la capienza bus sarà all’80%. Domani partono invece le nuove regole. Il green pass sarà necessario per accedere a ristoranti al chiuso, palestre, piscine e musei. Gli esercenti sono pronti al controllo, seppur con qualche perplessità. Dovranno infatti verificare la validità dei certificati e chiedere agli utenti un documento di identità.
Intanto è stato firmato il protocollo d’intesa che garantirà la somministrazione dei test antigenici rapidi a prezzo calmierato da parte delle farmacie aderenti. I tamponi saranno validi per l’emissione della certificazione digitale. L’accordo è stato predisposto dal commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo d’intesa con il ministro della Salute Roberto Speranza ed i presidenti di Federfarma, A.S.SO.FARM. e FarmacieUnite. Il documento prevede che presso le farmacie aderenti il prezzo del test a favore dei minori di età compresa tra i 12 e i 18 anni sarà pari a 8 euro, mentre per gli over 18 il prezzo è fissato a 15 euro. In particolare, per i test eseguiti in favore dei minori tra i 12 e i 18 anni, le farmacie aderenti riceveranno un contributo da parte dell’amministrazione pubblica pari a 7 euro.
Michela Lopez