Un condominio di via cesare Battisti a Taranto si è visto staccare la corrente elettrica da Enel per presunte fatture non pagate risalenti finanche al 2007. I legali di Federconsumatori hanno inoltrato al Servizio Elettrico Nazionale una
diffida a ripristinare la fornitura di energia elettrica, tanto più che al nono piano abita una paraplegica.
Una situazione, osserva in una nota la presidente dell’associazione dei consumatori Maria Antonietta Brigida, che
oltre a creare “problemi di sicurezza con il portone al buio nelle ore serali, ha soprattutto messo fuori uso l’ascensore,
impendendo ad anziani e cittadini con problemi di salute di uscire di casa. Abbiamo anche informato il prefetto in quanto lede i diritti essenziali di numerosi cittadini”. L’amministratore condominiale ha contattato il call center per denunciare l’accaduto, ma l’addetto gli ha comunicato che “l’azienda ha provveduto volontariamente al distacco perché risulterebbero delle fatture non pagate per il totale abnorme, spropositato ed impensabile, di 17.058,34 euro, per consumi/conguagli non meglio precisati e risalenti addirittura al 2007”.
Avendo “il Condominio – sostiene la rappresentante dell’associazione dei consumatori – sempre regolarmente versato tutti gli importi corrispondenti alle fatture ricevute, non si comprende come Enel possa ora pretendere una somma così abnorme. Peraltro il Condominio non ha mai ricevuto una fattura per un importo del genere e, allo stato, non è
assolutamente in grado di sapere come sia stata determinata una simile somma”. Federcomsumatori ha chiesto all’azienda le fatture “che non sarebbero state pagate, con analitica indicazione e descrizione dei singoli importi e dei periodi in cui sarebbero maturati. Non è possibile – conclude Brigida – che tanti cittadini, di cui alcuni in condizioni di estrema fragilità, possano venire privati dei più elementari diritti in questo modo”.
Stefania Losito