“Siamo uniti nella nostra profonda preoccupazione per i gravi eventi in Afghanistan e chiediamo l’immediata fine della violenza. Esprimiamo inoltre profonda preoccupazione per le segnalazioni di gravi violazioni e abusi dei diritti umani“. Così i ministri degli Esteri della Nato, che si sono riuniti oggi per discutere sull’approccio comune per l’Afghanistan.
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha affermato che nella situazione attuale, la Nato ha sospeso ogni sostegno alle autorità afghane: “Qualsiasi futuro governo afghano deve rispettare gli obblighi internazionali dell’Afghanistan; salvaguardare i diritti umani di tutti gli afghani, in particolare donne, bambini e minoranze, sostenere lo stato di diritto, consentire il libero accesso umanitario”.
La priorità rimangono le evacuazioni: “Il problema – ha detto Stoltenberg – non sono gli aerei, ma riuscire a far arrivare le persone all’aeroporto, soprattutto gli afghani”.
Il ministro degli esteri Luigi Di Maio ha dichiarato: “Chi detiene adesso il comando in Afghanistan deve capire che lo terremo d’occhio e lo considereremo responsabile, usando tutta la nostra leva economica, compresi i finanziamenti. Stiamo seguendo da vicino le discussioni sul futuro governo e il nostro impegno sarà subordinato a ciò che fanno i talebani, non a ciò che dicono”.
Di Maio ha aggiunto: “Dobbiamo lavorare insieme affinchè l’Afghanistan non diventi ancora una volta un terreno fertile per il terrorismo. Il rischio è quello di espandere le attività terroristiche in altre aree, dall’Iraq al Sahel, quindi dobbiamo mantenere alta l’attenzione”.
Michela Lopez
Foto: sito ufficiale Nato