È stato messo agli arresti domiciliari Shmuel Peleg, il nonno di Eitan Biran, il bimbo di sei anni sopravvissuto alla tragedia del Mottarone e presumibilmente rapito e portato in Israele proprio dal nonno la settimana scorsa.
Il provvedimento, previsto fino a venerdì, è stato disposto subito dopo un interrogatorio da parte dell’unità speciale 433 della polizia israeliana. Gli è stato anche tolto il passaporto.
I media israeliani, intanto, riportano che Eitan sarebbe proprio nella casa del nonno, a Petah Tikva, non lontano da Tel Aviv.
Al momento non sembra che la decisione delle autorità israeliane sia legata a un mandato d’arresto italiano. La Procura di Pavia, infatti, ha iscritto nel registro degli indagati sia Shmuel Peleg che l’ex moglie, nonna di Eitan, con le accuse di sequestro di persona.
“A me risulta che gli sia stato chiesto di restare a disposizione della polizia” ha detto il legale di Peleg, l’avvocato Paolo Sevesi. “È un buon inizio, ora speriamo che Eitan torni presto a casa” ha commentato lo zio Or Nirko, marito della sorella del padre del piccolo, la sua tutrice legale.
Gianvito Magistà