A Radionorba racconta come è nato “Adesso”
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Emma torna con “Adesso” dopo due anni da “Schiena”. Torna con un album che è una grande scommessa, come ha raccontato in diretta su Radionorba: “Ora sono serena e so che voglio fare questo mestiere fino in fondo, voglio fare una cosa che mi renda felice e questo disco lo è. Sono felice, mi sono presa tutto il tempo che mi serviva e aiutata da una grande squadra è venuto fuori questo gioiello, perché questo disco è per me prezioso”.
Emma ha sfruttato questa occasione per dire ti voglio bene alle persone care: “Io non riesco a dire ti voglio bene e cantarlo è stato come andare dall’analista”. Il percorso cha portato alla creazione del disco è stato molto importante “perché questo disco è per me il sole”. “Io ho visto la luce con questo lavoro. Anche la mia faccia in copertina che sembra un sole con i capelli al vento comunica questa cosa”, ci confida Emma che si sente davvero più serena e consapevole. “Ho finalmente raggiunto la serenità per cui non hai più quel
rodimento che quando ti svegli la mattina ti fa dire “chissà se sono primo o ottavo”. Non me ne frega niente! Quello che mi piace e mi rende orgogliosa sono i complimenti della gente, è quello che scrivono i giornalisti, anche quelli grossi, di me e finalmente della musica di Emma”.
Nella creazione del disco Emma ha avuto anche la collaborazione di Matt Howe ingegnere del suono che ha anche vinto un Grammy: “Sono stata trattata – ha detto – come una del settore, finalmente. Gli stranieri poi hanno un modo di lavorare che ti offre anche la possibilità di scambiare continuamente opinioni e di confrontarti. Poi lui è uno straordinario che si alzava alle 5 e preparava il the per tutti!”.
Emma è un’artista completa che guarda attentamente anche alle produzioni straniere:”Perché poi si sa che le classifiche inglesi regolano la musica nel mondo”. Di recente è stata in California: “Ho fatto San Diego – San Francisco on the road e devo dire che è stato un viaggio che mi ha dato un sacco di spunti. Quando mentalmente mi preparo per prendere l’aereo riesco a viaggiare!”
“Per questo paese” è un brano scritto con Amara, giovane talento visto allo scorso Sanremo, “lo abbiamo scritto per invogliare chi è meno fortunato di noi a parlare bene di questa Italia di cui si parla solo delle cose che non vanno”.
Amore e coraggio sono gli ingredienti di questo disco insieme a rispetto e collaborazione: “Le cose per venire bene devono essere fatte in team e io sono per il lavoro di squadra. Se non avessi avuto uno squadrone non avrei tirato fuori un disco così bello”. Anche Giuliano Sangiorgi dei Negramaro ha scritto un pezzo per Emma: “Me lo ha mandato via mail ed è arrivato nel disco giusto e al momento giusto. Stava benissimo a me in questo momento
della mia vita”.
“Io di te non ho paura” è un canzone forte riconducibile al tema della violenza sulla donna: “La prima cosa che ho visualizzato quando ho cantato questa canzone è stata una scena a cui ho assistito un po’ di tempo fa quando ho visto un uomo alzare le mani sulla moglie e la figlia di qualche anno e sono intervenuta per allontanare la donna e la bambina. Ho ripensato a quella giornata e a quella adrenalina che mi ha fatto intervenite senza paura. Spero che la canzone aiuti, ma per chi si salva dalla violenza ci vuole anche un dopo”.
Emma è una donna schietta con il pubblico: “Se qualcuno parla male di qualche artista sulla mia bacheca io banno subito. Non lo faccio io perché lo devi fare tu?” Ed è una donna schietta quando canta “Argento adesso” dove parla di sessualità: “Il sesso esiste, grazie a Dio, e in questa canzone ne parla una donna ed è bello così, perché anche noi donne possiamo parlarne liberamente come gli uomini”.
Angela Tangorra