Sui social racconta la sue emozione per l’anniversario e ricorda quando le mamme dei suoi compagni in palestra lo chiamavano “Ciccione poverello con le gambe a x”
Tiziano Ferro su Instagram comunica ai fan la sua emozione per l’anniversario di “Rosso relativo”. Il disco sta per compiere venti anni e come scrive Tiziano: “ Vent’anni sono un’intera generazione”.
Fa un salto nel passato e racconta cosa rappresenta il disco: “ Quanta follia, urgenza, stupenda inconsapevolezza, quanto amore in quel “Rosso Relativo”. Esamino esanime il racconto di questi ultimi venti anni, travolto dalla gratitudine. Questo album arrivò senza preavviso – con le canzoni che avevo scritto in tarda adolescenza senza sapere che poi sarebbero finite nel mio primo disco. Lo ascolto adesso e provo tenerezza. Ancora oggi ci sento dentro le urla d’aiuto, le spinte d’orgoglio di chi cercava una strada, un pezzo di me che non c’è più ma anche tante parti sgangherate che non sono riuscito a cambiare mai. 𝘙𝘰𝘴𝘴𝘰 𝘙𝘦𝘭𝘢𝘵𝘪𝘷𝘰 è un passaporto che non scade, che continua a raccontare dove sono stato e dove vado. Una bussola. Quando ascolto questo album mi sento intatto, commosso e invaso dal privilegio di poter essere qui – vent’anni dopo – a parlare ancora di Paola, di Imbranato e di Xdono.
E un sorriso ha la meglio”.
Poi annuncia ai fan come festeggerà questo anniversario: “ Il 29/10 festeggeremo questo importante anniversario con una ristampa speciale in vinile, disponibile dal 5/11 in versione “cd”. Tutto rimasterizzato, con tracce bonus e i ricordi più belli di questi nostri 20 anni.”
Il 26 ottobre ci sarà una diretta Instagram per festeggiare insieme ai fan. Ma non è solo la festa per in compleanno del disco che Tiziano ha annunciato. Qualche giorno fa ha pubblicato una foto che lo ritrae da bambino prima di una gara di pattinaggio. Tiziano aveva condiviso con il suo pubblico i ricordi di quel giorno. Ricordi anche dolorosi e che mostrano come dal dolore poi abbia fatto nascere la sua forza.
Sotto la foto, Tiziano Ferro ha scritto: “ Di quel giorno ricordo: a) Due mamme che – prima della gara di velocità – dissero ad alta voce indicandomi: “Guarda il ciccione poverello, con quelle gambe a “X”. B) Lo sprint senza neanche esitare. C) Le stesse mamme infastidite dal risultato finale e a voce alta perché le potessi sentire: “Hai capito il cicciotto cicciabomba?!?”. D) Che sono arrivato primo. A 41 anni: sempre con le gambe a X, col passo da disagiato, a festeggiare le medaglie mie e degli altri.”.
Angela Tangorra
Immagini dal profilo Instagram di Tiziano Ferro